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Infanzia e psicoterapia

La Psicoterapeuta Assunta Salvatore
ha avuto la possibilità di lavorare nelle scuole dell’Infanzia del Comune di Roma e di conoscere le esperienze di molti bambini, e con ognuno di essi ha percorso un viaggio di vita.

“È nel giocare e soltanto mentre gioca che l’individuo, bambino o adulto,
è in grado di essere creativo e di fare uso dell’intera personalità,
ed è solo nell’essere creativo che l’individuo scopre il sé”.
(D.W. Winnicott)
 
La storia di Matteo
Matteo è un bambino di 4 anni, portatore di handicap che si muove con una carrozzina tutta colorata. Ha i capelli scuri e un bel viso.
In un giorno qualunque di scuola, lo vedo che aggredisce un suo compagno di classe. Lo fa con le braccia mentre il compagno è vicino a lui. Cosa abbia scatenato la sua rabbia nello scambio non è chiaro: ho visto giocarli e poi lo scatto di Matteo verso l’altro bambino.
L’insegnante lo mette all’angolo per punire il gesto e gli ripete: ‘Non si fa!’.
L’insegnante interviene per gestire la situazione: non si picchiano gli amichetti.
Cosa mai aveva fatto scattare in Matteo quella rabbia?
Mi avvicino, mi abbasso, cerco il suo sguardo ma lui non ricambia. Gli chiedo: ‘Cosa è successo?’
Aspetto un po’, lui non risponde. Matteo non mi guarda, mantiene gli occhi bassi. Così, in modo diretto gli chiedo: ‘L’hai picchiato?’.
Lui continua a non guardarmi e io penso che si aspetta da me un rimprovero. Continuo a cercare il suo sguardo e gli dico:‘ Io so perché lo hai picchiato. Tu non sei cattivo. Sei solo tanto arrabbiato, perché lui può correre con le gambe e tu no!’.
Mi guarda, è sbalordito. Io continuo: ‘Matteo, questo è un grande dolore che conosci solo tu, io insieme a te. Però gli altri bambini non possono capirlo. Se tu picchi gli amichetti poi, loro potrebbero non voler giocare con te. Invece è bello avere gli amici, non credi?’.
So di aver detto tanto e voglio avvicinarlo a me senza disturbarlo ulteriormente: ‘Me lo dai un bacio?’
Lui che non dà mai baci a nessuno, si sporge verso di me e si aggrappa al mio collo. Mi dà un bacio.

Io e Matteo siamo diventati amici. Non mi ha più staccato gli occhi di dosso, abbiamo continuato a capirci con lo sguardo.
Ascoltare Matteo è significato entrare in contatto con la sua realtà fisica e psichica.
Poi insieme abbiamo costruito un legame che nel tempo gli ha permesso una maggiore consapevolezza dei suoi limiti e delle sue qualità.
 
 
 
Dr.ssa Salvatore Assunta
Psicologa - Psicoterapeuta
Ordine Psicologi della regione Abruzzo (Aq) 2005 n° 917
Specializzazioni: Psicoterapia Psicoanalitica presso”Lo Spazio Psicoanalitico”
 
Studi
Roma Via dei Marrucini, 10
c/o Laboratorio Psicoanalitico San Lorenzo
 
Pescara (Pe) Viale G. d'Annunzio, 207
 
Riceve per appuntamento
T. +39 3921664037
 
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